[Gioco] Il gioco delle regole


Ho pensato ad un nuovo gioco.
Si parte con un qualsiasi gioco di carte, ad esempio scala 40.
Il set di regole iniziali e' quindi quello di scala 40:
  • si puo' "scendere" quando si hanno almeno 40 punti in mano
  • vince chi rimane senza carte (...)
L'unica regola che deve essere seguita e' la seguente:
Il giocatore durante il suo turno puo' inventare una regola che gli deve dare un immediato beneficio, che ha vigore a partire da quel medesimo turno in poi.

Il buon senso impone di non inventarsi regole del tipo: Chi si chiama Tommaso vince!

Esempi di regole nuove:
  • puo' scendere chi ha piu' di 39 punti o chi ne ha esattamente 36.
  • scartando un fante di qualsiasi seme ho diritto a pescare due carte nuove.
  • scartando due carte tali per cui la seconda ha il valore della precedente piu' uno (ad esempio un due e un tre di picche) posso guardare le successive 2 carte del mazzo e tenermi la migliore
  • etc etc
Tale gioco puo' portare alla risoluzione del seguente dubbio: in un sistema sociale dove una persona impone le regole a proprio effettivo vantaggio immediato, puo' la comunita' beneficiare da tali regole?

Questo dubbio e' tipico del popolo italiano.

2 commenti:

Kawaiiland ha detto...

La tentazione di farsi le proprie regole quando si puo' è umana credo :) E secondo me probabilmente qualcuno potrà godere delle regole di un altro, magari stanno giocando due Tommaso :P, altri no!

Grazie per la visita!!:)
Milano mi piace tantissimo, per i concerti è la citta' che offre di piu' secondo me!:) Peròò le serate milanesi sono davvero faticose, per fortuna che sto con uno scazzone come me eheh!!

Tommaso Torti ha detto...

Infatti, il bello è mischiare relax e divertimento ! Se vuoi mandami una mail, magari ci becchiamo ;-)

torti.tommaso@gmail.com