Mandrie di nuovi poeti brucanti.
Uccidiamoli.
Parole vecchie, non antiche, accozzate, amalgamate, ammucchiate.
Sentimenti classici, l'amore, il sogno, il desiderio. Il Sole, la Luna. La fine.
Il punto.
.. Non sono sufficienti a combattere la profondità delle pozzanghere.
Rinchiudiamoli a Euro Disney: in quella falsità di una fantasia fittizia. Datemi una gomma.
Che cancelli bene i loro "scricchiolii, sinuosità, strida".
Ridiamo con arroganza dei loro patinati sogni da Oscar Mondadori.
Perchè ci regalano creme inutili per la nostra già ottima pelle, souvenir ingombranti, paradigmi preconfezionati. Seguite le loro istruzioni: i vostri pensieri sono già in forno come una torta Cameo.
Nuovi poeti: vi congedo.
Inizia per voi la stagione della transumanza.
1 commento:
hai ragione e ti posso assicurare, come già ben sai, che la poesia grec a di 2100 anni fa,era più nuova ed affascinante di quella che propongono adesso
Posta un commento